Menu principale:
Un tempo che lamenta bruttura e… disperazione
_______________________________________________________________
"Perché sono calpestati i valori ? ". E’ una domanda che ormai emerge in continuazione nel constatare le brutture che segnano la nostra umanità; mille sono le risposte che affiorano alla nostra mente, tentando di trovare soluzioni a questa infelice situazione. Un giorno lontano ormai, venne presentato ad una folla agitata e irrequieta un uomo malconcio: frustato e coronato di spine e di lui un governatore romano disse: " Ecco l’uomo! ". Lo sappiamo tutti era Gesù, presentato così da Pilato ai Giudei che fremevano di vedere la sua condanna. "Ecco l’uomo" ha come risposta : " Crocifiggilo ! il suo sangue ricada su di noi ". L’hanno calpestato. Sì, quell’uomo dava fastidio, ma a chi? E perché ? In tutto l’interrogatorio Pilato si è trovato a dover chiedere a Gesù "Che cosa è la verità ? " Pilato accusa così se stesso, affermando di non conoscere la verità…eppure a lui viene chiesto il giudizio su Gesù. Il governatore romano denuncia il suo stesso potere…che è senza verità! Dice che il potere non è fonte di verità, perché lo si esercita anche senza conoscere la verità. Il suo lavarsi le mani è la chiara arresa di chi riesce a capire quanto dista il potere dalla verità. Pilato allora prende coraggio e dichiara, sicuramente per ispirazione, che l’ Uomo è Gesù. Pilato riveste Gesù di potere, anche se il vederlo era cosa alquanto sgradita agli occhi: flagellato, coronato di spine, sanguinante, deriso…Eppure Pilato lo investe di un potere assoluto: Tu sei l’uomo.Lui è il testimone della Verità. Allora la verità si dichiara in quel momento debolezza…oh, sì ! questo è il potere della Verità. Pilato sembra affascinato da questo potere che emana Gesù e fa di tutto per cercare di liberarlo. Ma subito un altro potere si oppone: è quello delle guide del popolo, quello dei sommi sacerdoti, quelli che dicono la strada di Dio e hanno detto di Lui: " Ha bestemmiato !" E Gesù commenta a Pilato : " Chi mi ha consegnato nelle tue mani ha una colpa più grande!". Son stati loro ! Loro non hanno neppure il dubbio di avere sbagliato, addrittura il sommo sacerdote si stracciò le vesti, per dire quanto grave era la colpa di Gesù contro Dio! ….allora Pilato lo consegnò loro! Nel loro potere lo hanno crocifisso! Hanno crocifisso la verità per difendere il loro potere! Per loro, proprio perché si sentivano perfetti davanti a Dio, il loro potere combaciava perfettamente con la verità…e invece non l’hanno conosciuta! Guide cieche ! aveva detto loro Gesù. Cieche sì, perché inebriati di potere non potevano vedere la verità! Chi crede di essere costui? E’ solo figlio del falegname…non è sommo sacerdote, non è fariseo..non è….. insomma non ha alcun potere..chi crede di essere? La verità si riveste di debolezza e non viene riconosciuta! Perché viviamo tempi amari ? Ora è facile capire: perché continuiamo a calpestare la verità. Ormai la sicurezza dell’uomo va a posarsi su qualche potere umano laico o religioso che sia, ma comunque sempre potere. E il cuore del potere è il culto di se stessi, della propria persona. Anche oggi ci si affonda nelle morbide vesti di un Pilato che non conoscendo la Verità esercita il suo potere, ritenendosi giustizia, imparzialità ecc….oppure ci si concede ad insegne di religiosità che sottomettono l’azione di Dio al proprio potere, o peggio ancora viene usato il nome di Dio, il potere di Dio per esercitare il proprio potere. Come uscirne? In un altro giorno, quello della Pentecoste, è annunciata l ‘entrata nel mondo dello Spirito di Verità , mandato da Gesù, l’uomo, la Verità. Chi lo accoglierà ? Il mondo no, ha detto Gesù, perché non lo conosce ! Ma il mondo non è certamente Pilato, il mondo è chi sta bene nel suo potere e crede di affermare continuamente che il suo potere è verità; il mondo è chi ancora crede che la Verità possa stare insieme al culto di se’; il mondo è chi non sa concepire come la verità possa rivestirsi di debolezza e di rifiuto..il mondo dunque è così perché anche oggi non piace accettare l’Ecco l’uomo gridato da Pilato….è troppo poco gratificante per noi che elemosiniamo in mille modi il riconoscimento degli uomini. Ma chi non è del mondo accoglierà lo Spirito di Gesù, la Verità, lo splendore, la vera salvezza di questo mondo…il seme della nuova terra.
Mosso, 31.07.2002 Don Carlo Maria Rovagnati