1.sab1. Ger 11,18-20; Gv 7,40-53Nella comunità cristiana deve ravvivarsi sempre più la forza della Parola, che è l’annuncio di Gesù, perché dall’annuncio si comunica lo Spirito al cuore dell’uomo.
2.sab1ore17. Ez 37,12-14; Rm 8,8-11; Gv 11,1-45 Il segno che noi siamo veramente nella conoscenza di Dio sarà quello che mostra che abbiamo riconosciuto la dignità dell’uomo, perchè è immagine di Dio.
3.dom2ore8. Ez 37,12-14; Rm 8,8-11; Gv 11,1-45 Il peccato passa attraverso l’intelletto dell’uomo, perché il diavolo non agisce mai in prima persona, ma agisce attraverso gli uomini che si lasciano convincere dal diavolo.
4.dom2ore10. Ez 37,12-14; Rm 8,8-11; Gv 11,1-45 Quando l’uomo arriva a impostare la sua vita sul proprio orgoglio, sul proprio potere corre verso la morte, cioè verso il vuoto, il fallimento della vita.
5.lun3. Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Gv 8,1-11 Per Gesù la legge deve servire a garantire agli uomini la vicinanza di Dio; per questo davanti all’uomo che pecca, Dio si pone come Colui che dà sempre vita!
6.lun3biella. Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Gv 8,1-11Dio usa lo stato di debolezza dell’uomo, per condurlo ad una maggior conoscenza, cosicché l’uomo non potrà più ricadere in quello stato.
7.mar4. Nm 21,4-9; Gv 8,21-30 Avvicinarsi a Gesù, credendo che certamente in Lui c’è Dio, si arriva a fare la vera esperienza della presenza di Dio in noi.
8.mar4oropa. Nm 21,4-9; Gv 8,21-30Dio ha bisogno che tu gli dica sì, perché Dio rispetta la tua volontà, perché ti ha fatto così, ti ha dato la libertà che caratterizza il tuo essere uomo.
9.mer5. Dn 3,14-20.46.50.91-92.95; Gv 8,31-42Ciò che deve avvicinarti a Gesù è il fatto che tu hai capito con sicurezza che il Lui trovi la presenza di Dio, Lui è Dio! L’andare a Gesù è la risposta al tuo voler stare con Dio.
10.gio6. Gen 17,3-9; Gv 8,51-59La morte fisica ha la caratteristica della fine, tutto è finito! Lo stato di morte eterna è la condizione in cui si capisce la necessità di stare con Dio, ma non è più possibile.
11.ven7. Ger 20,10-13; Gv 10,31-42La grande difficoltà è accettare l’umanità di Gesù, come l’uomo che garantisce lo stare con Dio; ma nella sua umanità c’è la pienezza di Dio.
12.sab8. Ez 37,21-28; Ger 31,10-12b.13; Gv 11,45-56La difficoltà della Chiesa è quella di sostenere con fermezza che solo Gesù ti porta alla vera conoscenza di Dio, per timore di mancare di rispetto alle altre religioni.
13.sab8ore17. Is 50,4-7; Fil 2,6-11; Mt 26,14-27,66 Lettura della passione
14.dom9ore8.dellepalme. Is 50,4-7; Fil 2,6-11; Mt 26,14-27,66Lettura della passione
15.dom9famiglia. Mt.21,1-3.6-17 Ciò che è gradito a Dio non sono i sacrifici, ma è credere in Gesù, perché solo in Lui abbiamo la certezza di essere nella volontà di Dio.
16.dom9intercessione. Is 50,4-7; Fil 2,6-11; Mt.21,1-17 Chi suscita paura a chi afferma che Gesù è Figlio di Dio? I sommi sacerdoti, i Farisei, gli Scribi; essi sono quelli che rubano la gloria di Dio, perché negano Gesù.
17.lun10. Is 42,1-7; Gv 12,1-11 Giuda sta con Gesù, tuttavia Giuda lo tradisce, perché lo stare di Giuda con Gesù è uno stare ipocrita, non intende consegnarsi a Gesù.
18.mar11. Is 49,1-6; Gv 13,21-33.36-38L’adesione al vangelo di Gesù deve essere espressa nel modo di vivere, nel modo di affrontare la realtà umana, perché Dio si fa uomo per darci il modello dell’essere uomo.
19.mer12. Is 50,4-9a; Mt 26,14-25La bramosia è l’arte del diavolo con cui imprigiona l’uomo nell’ottica della ricchezza nel senso di fare tutto per affermarti...poi il diavolo fa di tutto per spingerti verso la tua distruzione.
20.gio13giovedì santo. Es 12,1-8.11-14; 1 Cor 11,23-26; Gv 13,1-15 Con la lavanda dei piedi Gesù apre ai suoi discepoli il cammino per farli entrare nell’orizzonte di Dio. Con questo gesto Gesù afferma la sua missione: condurre a Dio.
21.ven14venerdì santo. Is 52,13-53,12; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42 La croce è la porta stretta. Infatti è in questa croce che devi credere esserci davvero la possibilità di arrivare a Dio; Gesù crocifisso è porta Unica, ma stretta per entrare in Dio.
22.sab15ore20.sabatosanto. Gen 1,1-2,2; Gen 22,1-18; Es 14,15-15,1; Rm 6,3-11; Mt 28,1-10La preoccupazione di Dio nella storia dell’uomo è consegnare all’uomo la sua Verità, perché l’uomo non sia illuso, ma abbia certezza di stare con Dio.
23.dom16ore8.pasqua. At 10,34a.37-43; Col 3,1-4; Gv 20,1-9 Cornelio è l’uomo simbolo che rappresenta tutti coloro che sentono l’attrazione di Dio, ma ancora non sono ancora entrati nella conoscenza certa di Dio…è necessario Gesù.
24.dom16ore10,30.pasqua. At 10,34a.37-43; Col 3,1-4; Gv 20,1-9Il diavolo riesce ad allontanare gli uomini dalla verità di Dio, perché insinua di rendere assolute le religioni con certezza di essere con Dio…Gesù non serve, è come gli altri!
25.lun17. At 2,14.22-33; Mt 28,8-15Il Cristianesimo è stato tradito, in quanto è ridotto a religione….il Cristianesimo deve recuperare la sua purezza riconoscendo la Rivelazione portata da Gesù.
26.mar18. At 2,36-41; Gv 20,11-18 Maria Maddalena testimonia l’atteggiamento di chi obbedisce per amore; l’obbedienza per amore è il porsi a servizio della persona amata, perché ella risplenda: mio Signore!
27.mer19. At 3,1-10; Lc 24,13-35Se le guide della Chiesa annunciassero un Vangelo che non è nell’integrità, ancora una volta si crocifigge Gesù, e chi lo crocifigge sono ancora quelli che lo dovrebbero annunciare.
28.gio20. At 3,11-26; Lc 24,35-48La conversione è il capire che adesso chi ti dà la certezza di Dio è solo Gesù, Lui risorto; convertirsi è allora orientare il nostro essere a Lui.
29.ven21. At 4,1-12; Gv 21,1-14La Parola dell’annuncio è fondamentale per preparare il credente, solo se la Parola è davvero annuncio, suscita nel credente il desiderio di fare comunione: spezzare il pane.
30.sab22. At 4,13-21; Mc 16,9-15Il tempo delle apparizioni è terminato; d’ora in poi la conoscenza del Risorto passa solo attraverso l’annuncio che poggia sulla testimonianza degli apostoli, che lo hanno veduto.
31.sab22ore17. At 2,42-47; 1 Pt 1,3-9; Gv 20,19-31 Il Battesimo è il momento in cui nello Spirito Santo viene confermata e rinforzata la decisione di aderire totalmente al Vangelo di Gesù.
32.dom23ore8. At 2,42-47; 1 Pt 1,3-9; Gv 20,19-31 La Parola dell’annuncio è data agli Apostoli; dopo gli Apostoli la Parola passa a coloro che dovranno continuare la missione dell’Evangelizzazione, sul fondamento degli Apostoli.
33.dom23ore10.famiglia. Gv 20,19-31Gesù alita lo Spirito Santo perché vuole che i suoi Apostoli diventino uomini nuovi, cioè abbiano il coraggio di annunciare Lui, Risorto, come univa via che conduce a Dio.
34.lun24. At 4,23-31; Gv 3,1-8Nicodemo è il simbolo della chiamata a superare la tradizione religiosa per entrare nella luce della Rivelazione: deve rinascere dallo Spirito.
35.mar25. Mc 5,5b-14; Mc 16,15-20L’innalzamento di Gesù è l’annuncio di Pietro che presenta Gesù risorto, seduto alla destra di Dio…è la certezza di Dio.
36.mer26. At 5,17-26; Gv 3,16-21Gesù è il giudizio, nel senso che in Lui e solo in Lui è la Verità, quella che dà all’uomo la chiarezza per decidere se entrare nella vita eterna o rimanere nella morte eterna.
37.gio27. At 5,27-33; Gv 3,31-36Chi non obbedisce al Figlio di Dio è guidato dal diavolo; perciò questo stato porta l’uomo verso la distruzione eterna; il diavolo fa di tutto per allontanarti da Gesù.
38.ven28. At 5,34-42; Gv 6,1-15 La moltiplicazione dei pani è il simbolo con cui Gesù vuole far intendere che Lui è davvero il nutrimento che sazia l’uomo, perché dà all’uomo la certezza di Dio.
39.sab29. 1 Gv 1,5-2,2; Mt 11,25-30Gesù che cammina sulle acque diventa un segno profetico di come sarà la presenza di Gesù risorto: sarà una presenza che non risponde più alle dottrine degli uomini.
40.sab29ore17. At 2,14a.22-33; 1 Pt 1,17-21; Lc 24,13-35 Riconoscere Gesù risorto è la via della liberazione dalla schiavitù della religione, perché la religione non ha potere di condurre alla conoscenza certa di Dio.
41.dom30ore8. At 2,14a.22-33; 1 Pt 1,17-21; Lc 24,13-35Gesù ci ha insegnato a guardare Dio come Padre, in quanto è Lui la sorgente della nostra vita, è Lui che sorregge la nostra vita. Così davvero diventi Figlio di Dio.
42.dom30ore10. At 2,14a.22-33; 1 Pt 1,17-21; Lc 24,13-35 L’esperienza dei due discepoli di Emmaus è esattamente il passaggio dalla religione alla rivelazione; adesso è Gesù che dà la certezza di Dio: un fuoco ardeva nel cuore.
43.dom30.Messa di guarigione. At 2,14a.22-33; 1 Pt 1,17-21; Lc 24,13-35Adesso che non possiamo più vedere Gesù, come fare per entrare nella conoscenza di Lui? Il cammino è fatto di due tappe: l’insegnamento (la predicazione) e lo spezzare del pane.