Parrocchia Mosso Santa Maria

Vai ai contenuti

Menu principale:

Ottobre 2016

Sante Messe > La Parola nell'Eucarestia

Matteo  e  altro
(cliccare sulle singole voci per l'ascolto)


OTTOBRE   2016

1. sabato 1 ore 8  Gb. 42,1-3.5-7 ;  Mt. 19,27 -30

Lasciare tutto….non è tanto il fatto del lasciare le cose, ma è l’avere in se stessi la decisione di fare riferimento per tutto solo a Gesù. Tutte le relazione saranno guidate solo dal suo Spirito.
2. sabato 1 ore 17  Ab 1,2-3 ;2,2-4 -2Tim. 1,6-8.13-14 ; Lc 17,5-10

La piccolezza del popolo di Giuda teme la grandezza dei Caldei, perciò Giuda pensa di difendersi da questo popolo cercando il compromesso sino al punto di condividere anche i loro dei, i loro culti.
3. domenica 2 ore 8    Ab 1,2-3 ;2,2-4 -2Tim. 1,6-8.13-14 ; Lc 17,5-10

Dio ci ha chiamati con una vocazione santa; tale chiamata è rivolta a noi attraverso il Vangelo : è l’annuncio del Vangelo che permette ai credenti di rispondere alla chiamata della fede.
4. domenica 2 ore 10  Ab 1,2-3 ;2,2-4 -2Tim. 1,6-8.13-14 ; Lc 17,5-10

La chiamata di Dio rivolta a tutti gli uomini è manifestata in Gesù; ma questa chiamata, perché possa agire in noi necessita della nostra risposta che avviene nell’obbedienza al suo Vangelo.
5. lunedì 3  Gal. 1,6-12 ; Mt. 20,1-16

La vigna è la conoscenza di Dio: nella vigna ora si entra solo ponendo la fiducia totale in Gesù…è lui il padrone che chiama gli operai.
2. martedì 4  Gal. 2,1-2.7 - 14; Mt. 20,17-28

Si è grandi davanti a Dio non quando si cerca l’ammirazione, ma quando ci si pone davanti a Dio con l’atteggiamento di chi si abbandona in obbedienza.
3. martedì 4 biella Gal.6,14-18; Mt 11,25-30

Anche noi dobbiamo portare le stigmate di Gesù nella nostra carne! In che senso? Nel senso che tutta la sua umanità vive solo nell’obbedienza al Vangelo di Gesù e non secondo il pensare degli uomini….la persona porta il segno dell’appartenenza a Gesù, in modo totale.
4. mercoledì 5 Gal.2,1-2.7-14 ; Mt. 20,29-34

La cecità dell’uomo è la sua incapacità di capire e di accettare che solo nella conoscenza dell’unico e vero Dio si ha la vera abbondanza, è la benedizione.
5. giovedì 6  Gal.3,1-5 ; Mt. 21,1-11

La legge alimenta la carne, cioè l’orgoglio, la presunzione; perciò la legge non può essere motivo di fede, perché la fede è solo forza che spinge alla sottomissione è la forza dello Spirito.
6. venerdì 7  Gal. 3,7-14 ; Mt. 21,12-17

Gesù è il nuovo tempio, cioè è il nuovo luogo dove c’è la certezza di stare con Dio, di essere ascoltati da Dio, di poter comunicare con Dio.
7. sabato 8 ore 8 Gal.3,22-29 ; Mt. 21,18-22

La giustificazione avviene solo attraverso la fede; e la fede che giustifica è quella che ti fa riconoscere Gesù come l’Unico che può darti la certezza di Dio.
8. sabato 8 ore 17  2Re 5,14-17; 2Tim. 2,8-13; Lc. 17,11-19

Arrivare alla conoscenza del vero Dio è davvero la sorgente del vero benessere, perché con Lui l’uomo ha tutto.
9.      domenica 9 ore 8   2Re 5,14-17; 2Tim. 2,8-13; Lc. 17,11-19

Per la nostra salvezza è necessaria la conoscenza di Dio, ma questa conoscenza è possibile solo in Gesù, perché in Lui solo Dio ha posto la sua pienezza.
10. domenica 9 ore 10  2Re 5,14-17; 2Tim. 2,8-13; Lc. 17,11-19

La grazia che è in Gesù Cristo è la certezza della conoscenza di Dio che ci è data nello stesso Gesù, perché ogni uomo si immerga nell’obbedienza a Gesù e così abbia la certezza della salvezza.
11. domenica 9 intercessione  2Re 5,14-17; 2Tim. 2,8-13; Lc. 17,11-19

La conoscenza di Dio è possibile solo per rivelazione e la rivelazione è data solo in Gesù; Gesù ora la pone nei cuori mediante lo Spirito.
12. lunedì 10  Gal. 4,22-24 ; Mt. 21,23 -27

Ciò che ostacola la capacità di riconoscere Gesù è il fatto di presumere di essere credenti e dare per scontato il fatto di esserlo. Il dare per scontato il fatto di essere credenti non ci si pone più in atteggiamento di essere guidati.
13. martedì  11  Gal. 5,1-6 ; Mt. 21,28 -32

Osservare la legge  non è necessariamente obbedienza, perché la vera obbedienza e capire il volere del Signore, che si ottiene con un rapporto di sincera obbedienza a Lui.
14. mercoledì 12 Gal. 5,18-25 ; Mt. 21,33 -45

L’importante è arrivare a stare con Dio, perché questa è la pienezza della vita umana.
15. giovedì 13 Ef.1,1-10 ; Mt. 22,1-14

L’abito nuziale è Gesù; essere senza abito nuziale significa avere la pretesa di arrivare a Dio senza passare attraverso Gesù.
16. venerdì 14 Ef. 1,11-14 ; Mt. 22,15 -22

Il cristiano cade in contraddizione quando è capace di conoscere, di parlare del vangelo, ma il suo vivere si ispira a se stessi; il Vangelo serve solo a giustificare se stesso.
17. sabato 15 ore 8  Ef. 1,15 – 23 ; Mt. 22,23-33

La Risurrezione non è credere che dopo la morte si possa ritornare in questa vita terrena, ma è credere ad una vita che è quella dello Spirito, una vita nuova.
18. sabato 15 ore 17 Es.17,8-13; 2 Tim. 3,14 – 4,2 ; Lc.18, 1-8

L’idolatria è il peccato “originale” dell’uomo, ma l’idolatria si deve manifestare quando viene a contatto con la Verità; la menzogna non può resistere di fronte alla Verità.
19. domenica 16 ore 8  Es.17,8-13; 2 Tim. 3,14 – 4,2 ; Lc.18, 1-8

Gli ultimi tempi sono i tempi in cui la menzogna non può più stare nascosta, ma è  costretta a uscire allo scoperto.
20. domenica 16 ore 10   Es.17,8-13; 2 Tim. 3,14 – 4,2 ; Lc.18, 1- 8

Lo Spirito ci invita a guardare la fine dei tempi non come la fine del mondo, ma come la fine del tempo in cui la menzogna può stare nascosta.
21. lunedì 17 Ef.2,1-10 ; Mt. 22,34-40

Il fondamento della nostra fede è riconoscere Dio il Signore…questo comporta che il nostro agire può essere guidato solo da Lui.
22. martedì  18  Ef.2,12 – 22 ; Mt. 22,41-46

Senza l’ispirazione non è possibile riconoscere il Messia; e riconoscere il Messia vuol dire riconoscere che in quel Gesù di Nazareth c’è tutta la presenza di Dio.
23. mercoledì 19 Ef. 3,2-12 ; Mt. 23,1-12

I Farisei cercavano l’innalzamento nel senso che agiscono anche con le cose di Dio, ma per raccogliere l’ammirazione degli uomini: è l’innalzamento che però ostacola la salvezza.
24. giovedì 20   Ef. 3,14-21 ; Mt. 23,13-24

I farisei chiudono il regno di Dio alla gente, nel senso che stanno cercando di scoraggiare e allontanare la gente a seguire Gesù.
25. venerdì 21  Ef. 4,1-6 ; Mt. 23,25 -33

A Dio le nostre opere non interessano, perché le nostre opere finiscono con la nostra vita terrena, ciò che rimane di noi è il nostro essere, perché il nostro essere è eterno.
26. sabato 22 ore 8  Ef. 4, 7 -16 ; Mt. 23,34 -39

La casa deserta significa che rifiutando Gesù non potranno avere la certezza della presenza di Dio, perché Dio non torna più con la Legge; ora può tornare solo in Gesù.
27. sabato 22 ore 17  Sir. 35,15b-17.20-22° ; 2Tim. 4,6-8.16-18; Lc. 18,9-14

Per essere ascoltati da Dio è necessario solo avere il cuore puro che cerca solo e al disopra di tutto il desiderio di fare solo la volontà di Dio.
28. domenica 23 ore 8  Sir. 35,15b-17.20-22° ; 2Tim. 4,6-8.16-18; Lc. 18,9-14

La battaglia che deve essere condotta è sicuramente contro il diavolo che fa di tutto per ostacolare la nostra fede in Gesù, perché Gesù è Verità.
29. domenica 23 ore 10 Sir. 35,15b-17.20-22 ; 2Tim. 4,6-8.16-18; Lc. 18,9-14

Gesù vede nei bambini uno spirito che è disposto a capire il suo mistero, per questo dice “Lasciate che i bambini vengano a me”.
30. lunedì 24 Ef. 4,32-5,8 ; Mt. 24,1-9

Tutta la tradizione e la legge si manifesterà come incapace di portare alla conoscenza di Dio: con la morte di Gesù!
31. martedì 25 Ef. 5,21-33 ; Mt. 24,10-25

L’idolatria è il progetto col quale il diavolo tenta di allontanare gli uomini dalla Verità…e il diavolo si farà passare per dio.
32. mercoledì 26  Ef. 6,1-9 ; Mt. 24,26 -35
E’ vicina la manifestazione: come? Quando? Le parole di Gesù alludono alla sua morte, segnale della manifestazione: la Risurrezione.
33. giovedì 27  Ef. 6,10-20 ; Mt. 24,36-44
La rivelazione dello Spirito Santo annuncia che Gesù è seduto alla destra di Dio, è il Signore: è il grande giorno della manifestazione.
34. venerdì 28  Fil. 1,1-11 ; Mt. 24,45 -51
Chi è il servo malvagio della parabola? Sono gli ipocriti: i farisei, scribi, sacerdoti. Gesù infatti ricorda ai farisei che sono guide ciechi.
35. sabato 29 ore 8  Fil. 1,18b – 26;  Mt. 25,1-13

Chi non potrà arrivare alla conoscenza di Dio? quelli che hanno dimenticato l’olio di riserva…sono quelli che pensano di essere graditi solo per le opere….
36. sabato 29 ore 17  Sap.11,22-12,2 ; 2Ts. 1,11 – 2,2 ; Lc. 19, 1-10

Dio non vuole sopprimere nessuno, ma l’intento di Dio è quello di condurre l’uomo a capire il suo peccato, per liberarsene.
37. domenica 30 ore 8 Sap.11,22-12,2 ; 2Ts. 1,11 – 2,2 ; Lc. 19, 1-10

La conoscenza di Dio non è data dallo studio intellettuale, ma la conoscenza di Dio è possibile se stabilisce con Lui un rapporto di comunione…da qui la conoscenza.
38. domenica 30 ore 10  Sap.11,22-12,2 ; 2Ts. 1,11 – 2,2 ; Lc. 19, 1-10

Lo stare con Dio per giungere alla sua conoscenza è possibile solo nell’obbedienza al Vangelo di Gesù.
39. lunedì 31 Fil. 2,1-4 ; Mt. 25,14 – 30

Trafficare i talenti significa aderire al vangelo di Gesù, perché solo in Lui possiamo rispondere alla chiamata di Dio a stare con Lui.



Torna ai contenuti | Torna al menu