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Asilo Infantile del Capoluogo e Ricreatorio
Mosso (BI)
Organizzazione
A)
Alle educatrici spetta la formazione integrale del bambino, con il dovere di condividere e attuare la proposta educativa della Scuola e quindi i valori cui essa si ispira e le finalità a cui tende.
Ogni educatrice, come previsto dalla legge, è responsabile del proprio gruppo di bambini; detta responsabilità è comunque condivisa da tutta la comunità educativa.
Pertanto si richiede :
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B)
La scuola materna e aperta per 10 mesi all'anno, secondo il Calendario Scolastico della Regione Piemonte.
E' organizzata con un orario giornaliero massimo di 9 ore continuative: dal lunedì al venerdì.
L'orario giornaliero è: dalle ore 8.00 alle ore 16.00.
E' previsto, su richiesta dei genitori, un orario di entrata anticipato alle ore 7.45 e un orario di uscita posticipata alle ore 17.00.
Un'eventuale uscita intermedia è fissata dalle ore 13.00 alle ore 13.30.
Dalle ore 8.00 alle ore 9.30 : attività collettive.
Dalle ore 9.30 alle ore 11.15 : attività didattica per sezione.
Dalle ore 11.30 alle ore 12.30 : pranzo
Dalle ore 12.30 alle ore 13.30 : attività ricreative.
Dalle ore 13.30 alle ore 15.30 : attività per sezione a completamento dell'attività mattutina. Dalle ore 15.30 alle ore 16.00 : merenda e ritorno a casa.
C)
La Scuola materna è organizzata secondo lo schema delle Sezioni eterogenee con anche programmi e momenti di integrazione per un reciproco arricchimento.
Ciò permette l'inserimento di attività differenziate e specifiche :
organizzazione dei bambini presenti nelle diverse sezioni.
specifiche attività soprattutto di ricerca difficilmente attuabili per singole sezioni e consente ai bambini di sperimentare la diversità e di essere sollecitati al confronto. La scuola è dotata di ampie e luminose aule, salone, sala da pranzo, spazi verdi che permettono la realizzazione delle attività educative anche all'aperto.
Durante l'anno scolastico sono previste uscite didattiche inerenti alla programmazione educativo-
D)
La Scuola materna si impegna a costruire con tutte le realtà educative presenti sul territorio un progetto che comprenda lo sviluppo integrale del bambino in sintonia con quanto scritto nei Nuovi Orientamenti: "occorre prevedere un sistema di supporti interattivi tra scuola e altre istituzioni ad esse contigue che la configura come contesto educativo e di apprendimento....." Attivando :
Progetto educazione motoria: programma personalizzato secondo le capacità psicofisiche del bambino.
Progetto musicale: approccio al riconoscimento dei suoni e dei rumori, al ritmo, al canto , alla danza e all'uso di semplici strumenti musicali.
Progetto lingua: accenni ai più elementari termini in lingua ( colori, numeri, animali, oggetti...)
Progetto promozione alla lettura: redazione e stesura di un libro e predisposizione di un laboratorio che preveda il coinvolgimento dei bambini ad accostarsi al libro senza costrizione.
Progetto natura :offerta dei mezzi di conoscenza del mondo naturale, attraverso l'esplorazione della natura stessa.
E)
La centralità del bambino con le sue specifiche esigenze e potenzialità di sviluppo costituisce il perno attorno al quale la scuola organizza il principio della continuità educativa nella sua duplice dimensione, verticale e orizzontale.
Per quanto riguarda la continuità educativa orizzontale, la scuola ritiene che la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica debba essere continuativa, attiva e responsabile, esplicata in varie forme di collaborazione:
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dell'esperienza previsti dai nuovi orientamenti, nei primi mesi di scuola elementare.
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F)
La valutazione dei livelli prevede:
un momento iniziale per delineare lo stato delle capacità con cui il bambino accede alla scuola materna;
momenti di verifica delle programmate tappe didattiche onde consentire l'aggiustamento e l'individualizzazione delle proposte educative e della relativa risposta di apprendimento;
bilanci finali per la verifica degli esiti formativi, della qualità educativa e didattica proposta.
All'entrata della Scuola materna, le insegnanti danno particolare valore alla collaborazione dei genitori nell'elaborazione del profilo iniziale del bambino.
Inoltre durante i tre anni di permanenza nella scuola, le insegnanti elaborano alla fine di ogni anno una scheda valutativa che riporti gli obiettivi raggiunti e quelli che non sono stati raggiunti, per ogni bambino.